Gli Chef
ENZA LEONE
Chef de cuisine dell'“Osteria Pico”, nel cuore dei Sassi di Matera. Riconosciuta interprete dei prodotti della tradizione locale, è ambasciatrice della più autentica e tipica cucina lucana in Europa e nel mondo. Tra i vari riconoscimenti ottenuti in campo gastronomico, si segnalano il Premio Gambero Rosso, il Premio “Il Golosario” alla Fiera della Pasta di Bologna e il Premio “Cucina del Territorio” del il Sole 24 Ore. Negli ultimi anni, la sua rinomata attività di chef l'ha portata a rappresentare l'arte culinaria del suo territorio in prestigiosi eventi e importanti trasferte. Nel 2013 le è stato conferito il Premio Asel come “Ambasciatrice dei sapori lucani nel mondo” ed è stata invitata a Tokyo e a Osaka in veste di “Ambasciatrice dei sapori lucani in Giappone”. Nel 2014 è stata selezionata per il volume “Italian Gourmet” di Giò Martorana, conquistando anche il Premio “Ambasciatrice antichi sapori lucani” all'Expo di Milano. Nel 2016, oltre ad ottenere il Premio “Buona Cucina” del Touring Club Italiano, è stata invitata a San Sebastian (Paesi Baschi, Spagna) a rappresentare la cucina lucana. Nello stesso anno a Colonia, in Germania, è stata protagonista del primo evento del Forum italo-tedesco per l'enogastronomia “Incontri/Begegnungen”, inserito nel programma della “Settimana della cucina italiana nel mondo”.
JEAN-MARIE DUMAINE
Meno male che non tutti rimangono nella propria regione d'origine, altrimenti Jean-Marie Dumaine non avrebbe trovato la strada dal suo paese normanno fino a Sinzig, alla confluenza tra il Reno e il piccolo fiume Ahr. Qui Dumaine ha trovato la sua seconda patria e con il suo ristorante “Vieux Sinzig” ha creato l'attrazione culinaria della regione.Negli anni Ottanta Dumaine cominciò a raccogliere erbe selvatiche lungo gli argini della Ahr. Per un lungo periodo questo signore che si metteva ogni giorno alla ricerca di erbe selvatiche veniva considerato un eccentrico: in fin dei conti si trattava delle stesse piante che normalmente venivano strappate come erbaccia nei giardini. Dumaine ha sposato le ricette francesi con le piante esotiche della Renania Palatinato. Facendo capire il valore culinario delle cose intorno a noi. Le sue conoscenze sulle erbe ne fanno un'enciclopedia ambulante della botanica culinaria. Non è un caso quindi se proprio Jean-Marie Dumaine, trovando dei tartufi lungo la Ahr, ha posto le fondamenta per la nuova consapevolezza di essere, anche in questa regione della Germania, parte della nazione del tartufo. Per fortuna a volte soffre anche un po' di nostalgia e gli manca una buona baguette. Così, tentativo dopo tentativo, gli è riuscita la ricetta per un pane perfetto. Nel suo ristorante se ne possono godere le qualità assieme ai prodotti artigianali o semplicemente con un po' di burro salato della Normandia. Jean-Marie Dumaine, un francese la cui cultura culinaria è europea.
JULIAN REINISCH
Giovane emergente della cucina di qualità e della ricerca gastronomica austriaca, è attualmente Chef di cucina presso l’istituto per lo sviluppo economico della Camera di Commercio di Innsbruck. Oltre a svolgere la sua attività di cuoco, Julian Reinisch è impegnato nella formazione professionale di personale giovane e adulto in cucina. Fin dall’inizio della sua attività lavorativa è rimasto affascinato dal mondo della cucina, dell’alimentazione e dall’opportunità di trasmettere al prossimo il suo sapere.“L’alimentazione - afferma Julian Reinisch - è parte integrante della nostra vita. La preparazione e, in modo particolare, il momento conviviale costituiscono una delle esperienze più significative e stimolanti che una persona possa vivere. Non c’è sicuramente cosa più importante dell‘alimentazione quotidiana, senza la quale nessuno potrebbe sopravvivere e che, quindi, influisce sull’andamento della nostra vita quotidiana.”Difendere i valori della vita e promuovere in questo modo il vivere comune rappresentano pertanto l‘obiettivo primario della sua attività professionale.